Roadmap del PAESC
Nel lontano 2005 il Comune di Parma redige il Piano Energetico Comunale, PEC (L.10/91), un documento che fornisce una stima dei principali consumi energetici sul territorio cittadino. Tale stima è fondamentale per l'adesione al Patto dei Sindaci, che richiede la quantificazione delle emissioni corrispondenti ai consumi energetici. Per questa ragione, i risultati degli sforzi dell'Amministrazione nel Patto dei Sindaci vengono valutati comparandoli all'2005.
Infatti, con la Delibera CC n.22 del 6 maggio 2014, il Comune di Parma approva il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che ha come obiettivo la riduzione del 20% delle emissioni del 2004. Il monitoraggio fatto dall'amministrazione nel 2017 evidenzia una riduzione del 12% delle emissioni rispetto al 2004.
Nel 2019, il Comune di Parma aderisce al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia, che comporta una significativa novità rispetto alla precedente iniziativa: attraverso l'adesione al Patto, il firmatario non si limita più ad intervenire sul settore energetico, ma anche ad implementare azioni legate all'adattamento agli eventi climatici più estremi, come ad esempio il rischio alluvioni, ondate di calore e siccità. Inoltre, grazie alle varie azioni di mitigazione, il nuovo Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e per il Clima del Comune di Parma (PAESC 2030) mira ad ottenere una riduzione del 46/58% delle emissioni al 2030. Per questo importante piano, stakeholder pubblici e privati, settori dell'Amministrazione, società partecipate (TEP, Iren etc etc) ed il CEA (Centro Etica Ambientale di Parma hanno collaborato attraverso la condivisione delle azioni in atto o da attuare sul territorio comunale.
Il PAESC: tra Europa e pianificazione interna
La preparazione del PAESC è stata un'occasione per allineare i principali documenti di programmazione comunali che potessero avere un'impatto sulle emissioni climalteranti territoriali quali, ad esempio, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Piano Urbanistico di Gestione (PUG). In aggiunta, anche l'esperienza del Comune all'interno di vari progetti Europei è stata importante ai fini della redazione del PAESC, tra cui:
- SIMPLA: un progetto volto a supportare l'integrazione e allineamento tra politiche per la sostenibilità energetica e quelle per la mobilità sostenibile - Paes e Pums.
- RUGGEDISED: progetto per lo sviluppo di una smart piattaforma city a Parma (Parma Futuro Smart) per lo sviluppo di distretti energeticamente positivi grazie anche a soluzioni ICT, nuovi partenariati e tavoli di lavoro con imprese innovative per favorire una transizione energetica e digitale.
- POTENT: Il tema di una transizione energetica inclusiva verso i cittadini viene ripreso anche nel progetto Interreg Europe POTEnT, in cui il Comune di Parma si trasforma in un banco di prova regonale per lo sviluppo di nuove metodologie di ingaggio della cittadinanza pe rlo sviluppo di comunità energetiche.
- FEASIBLE: con questo progetto, l'amministrazione sperimenta una nuova forma di mobilitazione dal basso per ridurre i consumi energetici dei condomini nella città di Parma. A settembre 2020 è infatti partito il progetto 100 Condomini per il Clima, con cui è stato aperto uno sportello per l'energia che fornisce consulenza tecnica e servizi di facilitazione ai condomini che intendano riqualificare il proprio appartamento grazie agli incentivi statali in materia di riqualificazione edilizia.
- GREEN CAPITAL: Anche la candidatura a Green Capital 2020, è stato un'importante momento di confronto per i vari settori del Comune di Parma.